Libertà è partecipazione!
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lunedì 16 marzo 2009

Gestire il comune con "trasparenza"? Ecco la prima proposta.

La trasparenza con cui si dovrebbe amministrare una città è uno sforzo decisamente impegnativo, soprattutto per chi vive il confronto diretto con i cittadini come ostacolo.
Un’amministrazione davvero trasparente pubblica i propri bilanci (quelli completi dico, quelli in consuntivo) in calce al periodico d’informazione comunale, su internet, in bacheca..
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Anzi.. un’amministrazione davvero "trasparente" prevede che ci sia una figura designata alla spiegazione di tale bilancio, destinata ai comuni mortali come noi che potrebbero avere qualche problema nell’interpretazione dei numeri.
Certo, a questo scopo ci sono le assemblee in cui la giunta presenta il bilancio; ragion per cui il cittadino decide di alzarsi dalla sua poltrona, uscire di casa, farsi una camminata ed arrivare laddove spera di trovare risposte CHIARE.
Un amministratore, quindi, che presenta il bilancio di un paese (magari a fine legislatura) dovrebbe aspettarsi in modo del tutto naturale le domande incalzanti dei cittadini; un funzionario pubblico è bene che ricordi SEMPRE che se un cittadino chiede, è perché ha un vero bisogno.
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Cosa accade, però, se alle domande fatte, il cittadino si sente rispondere “lei non conosce le voci di spesa del comune!” (certo che non le conosco altrimenti non venivo qui!!!), oppure “lei scherza! ..è venuto a fare battute di spirito..” ?
Accade che il cittadino, pur condividendo molti interventi dell’amministrazione, si sente deriso, perde fiducia nella classe dirigente e soprattutto l’intero lavoro di una giunta perde la TRASPARENZA di cui stiamo parlando in questo post.

Dobbiamo dire basta a questo sistema fumoso di gestire la cosa pubblica!

Io, come Sindaco, attiverò una nuova prassi aggiuntiva alle assemblee pubbliche già previste dalla legge: una volta al mese andrò in piazza, davanti ai miei cittadini, e spiegherò cosa è stato fatto in quel mese.
Se avrò difficoltà nell’installazione di un megaschermo o di un semplice palco dotato di microfono, allora realizzerò videoconferenze su internet alle quali potranno partecipare i cittadini connessi, mentre tutti quelli che non hanno Internet potranno chiedere successivamente di visualizzare gratuitamente la registrazione dell’intervento sul pc della biblioteca, oppure potranno ottenere la trascrizione su carta.
Insomma, la comunicazione fra Amministrazione e cittadinanza dovrà essere diretta e trasparente.
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In piazza il Sindaco e la Giunta potrebbero prendere sia applausi che fischi ma, col tempo, sono convinto che tutta Vailate capirà l'impegno e la buona fede di questa iniziativa, e gli applausi avranno la meglio.

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