Libertà è partecipazione!
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venerdì 29 maggio 2009

Confronto fra i candidati: qualche spunto di riflessione

-Messaggio inviato a tutte le liste.

Quello di ieri sera è stato, dal mio umile punto di vista, un incontro molto positivo.
La partecipazione delle associazioni e della cittadinanza è un segnale che vi prego di accogliere con l’attenzione che merita: NOI VOGLIAMO ESSERCI!
Incontrarsi tutti è una pratica non convenzionale, nel senso che non è obbligatoria per legge, ma assolutamente fondamentale per la vita democratica di un paese.
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A tal proposito invito tutti a riflettere sull’opportunità o meno di criticare aspramente l’organizzatore dell'incontro di ieri sera, sig. Porcellini, anzichè cogliere realmente lo spirito del suo gesto.
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È stato positivo assistere ad un confronto equilibrato fra i candidati, perché abbiamo potuto pesarne la validità delle argomentazioni, oltre che la loro personale attitudine al confronto.
Detto ciò, voglio dissociarmi dai toni che talvolta sono stati presi, sia nell’attaccare i candidati, sia nel rispondere alle istanze; le critiche costruttive, anche le più dure, possono essere mosse senza urlare in faccia a nessuno.
D’altra parte, anche chi viene attaccato ha l’opportunità di rispondere con calma, e soprattutto con i dati alla mano, senza chiudersi nella difensiva.
Possiamo lasciare le chiacchere da bar (assolutamente utili e lecite) a luoghi più consoni; abituiamoci a parlare di dati, azioni concrete fatte o non fatte.
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Vi offro uno spunto di riflessione: sapete perché, molto spesso, il cittadino attacca i propri amministratori anche con rabbia, e poi si riduce tutto ad uno scontro ideologico?
Perché i cittadini raramente sanno davvero IN TEMPO REALE cosa viene proposto, realizzato o non realizzato dall’amministrazione, ergo: ci vuole più trasparenza, sempre.
Dopo cinque anni di assoluta trasparenza e di partecipazione popolare, dubito che gli amministratori corrano il rischio di essere attaccati per cose false; se ciò avvenisse, la brutta figura sarebbe solo di chi muove un'accusa ingiustificata.
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Meditate, candidati, meditate.

mercoledì 27 maggio 2009

Paulo, e le ragioni di un suicidio.

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Il mio amico e vicino di casa Paulo Rocha, domenica scorsa, fra le 22.00 e le 22.30 ha deciso di togliersi la vita, e lo ha fatto impiccandosi nella mia corte, davanti alla mia scala, in modo che tutti vedessero.
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Smaltita, più o meno, l’emotività dovuta allo shock iniziale (è rimasto lì un’ora intera, mi sarà difficile cancellare quell’immagine), ho riflettuto molto sulle ragioni di questo gesto estremo. Isolare una persona, non parlargli, non chiedergli semplicemente “come stai?”, non salutarla nemmeno passandogli affianco dando troppo peso ai pregiudizi piuttosto che parlargli direttamente, condannarlo per errori commessi molto tempo prima..
...sono atteggiamenti che, in una persona fragile, possono portare automaticamente all’autoesclusione, in alcuni casi al farsi del male magari con l’alcool, e poi…
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Il circolo vizioso è semplice da capire: una persona fragile può cadere nell’alcolismo perché isolato, per poi essere ancora più isolato dai suoi concittadini perché cade nell’alcolismo. Nelle persone più forti, attaccate alla vita, l’isolamento da parte di chi lo circonda non porta a nessuna di queste tristi conseguenze, ma lascia comunque un segno, una ferita.
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Le persone più forti non ne hanno un merito, sono più forti per pura fortuna; guardate me, alcuni dei mie concittadini hanno provato ad escludermi, ed io mi sono addirittura candidato sindaco; ora mi salutano in tanti, il maresciallo mi stima, i commercianti anche, mi fermano nei bar per parlare, alla faccia dell’esclusione.
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Paulo non ce l’ha fatta.
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Ricordo che sabato pomeriggio, parlando di come sto reagendo contro le vessazioni della mia banca, mi aveva detto “eh ma tu sei bravo con queste cose, sai parlare, io ho solo queste”, mostrandomi le sue mani callose; le mani di una brava persona che ha sempre lavorato, ma che ha il solo problema di non essere istruito abbastanza per integrarsi in questa giungla di civiltà. Resta da chiedersi che diritto abbiamo noi di giudicare chi non conosciamo realmente, e solo attraverso un pregiudizio o, peggio, voci da bar.
Che diritto abbiamo noi di decidere autonomamente e senza alcun motivo, di non concedere neanche il nostro saluto (o, peggio, un solo sguardo) a chi non ci ha fatto mai nulla. Verrebbe davvero spontaneo urlare “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.
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Addio Paulo, io non dimenticherò.

giovedì 21 maggio 2009

Incontro con le associazioni e i candidati sindaco

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Buongiorno a tutti,
sono stato invitato a partecipare ad un incontro pubblico che si terrà il giorno 28 Maggio, al quale saranno presenti i candidati Sindaco e le associazioni di Vailate; il tema centrale sarà, ovviamente, l'organizzazione delle associazioni e l'intento i tal proposito dei vari candidati.
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Progetto Vailate, entro quella data, proporrà ai candidati il proprio programma, sottolineando le proposte concrete che mettemmo in campo sul terzo settore.
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Sono stato invitato con la motivazione "vista l'attenzione che il Progetto Vailate ha sul tema della associazioni...", e ciò mi riempie di orgoglio, perchè vuol dire che sono riuscito a trasmettere sia la passione con cui mi sto impegnando, sia la concretezza delle mie proposte.
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Sarà molto interessante osservare i candidati mentre si confrontano, perchè avranno poco spazio per abusare di retorica, con noi davanti pronti a prendere nota di quanto detto.

mercoledì 20 maggio 2009

Proposta alle liste: inviate i vostri programmi elettorali anche via e-mail ?

Poche parole: abbiamo proposto alle liste di spedire, a chi lo richiedesse, il programma via e-mail: si risparmierebbero soldi, rifiuti (non tutti i cittadini conserveranno scrupolosamente i programmi...) e carta, a meno che non venga usata carta riciclata.
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Le liste contattate al momento sono Un segno per cambiare e Per il futuro di Vailate; devo ancora conoscere l'altra lista, sabato mattina andrò in comune a ritirare i documenti presentati, e solo successivamente contatterò la lista suddetta.

lunedì 18 maggio 2009

Incontriamo, dunque, le liste in competizione.

Buongiorno a tutti,
entro domenica prossima dovremmo riuscire ad avere i programmi effettivi delle liste in competizione, così da valutarne costruttivamente tutti gli aspetti.
Venerdi 22/05 sarò all’incontro serale della lista “Un segno per cambiare”, mentre domenica sarò alla presentazione della lista “Per il futuro di Vailate”.

Solo dopo questi due incontri e dopo aver letto i programmi, vi scriverò la mia personalissima valutazione sulle liste.
Progetto Vailate darà fondamentale importanza al dialogo, quindi mi aspetto dai lettori dei liberi interventi sotto forma di commento ai post.

Resta ferma, però, l’assoluta volontà di realizzare (o far realizzare) i punti del programma che ho presentato pubblicamente, nei quali credo profondamente tutt’ora.
Ovviamente, ogni mia valutazione o azione, sarà sempre dettata dalla volontà di non farmi coinvolgere da alcuna logica di partito.

giovedì 14 maggio 2009

Progetto Vailate ha un nuovo obbiettivo

Ebbene, Progetto Vailate rimane fuori dalla competizione elettorale, ma guai a considerare questa condizione come una sconfitta.
Da oggi, infatti, comincia una nuova vita del movimento.
Faremo sentire la nostra presenza alla nuova amministrazione, chiedendo continui confronti; chiederemo al nuovo sindaco l’attuazione dei punti del programma che noi avevamo sviluppato, speranzosi di trovare terreno per un dialogo costruttivo.

La nuova amministrazione dovrà spiegarci cosa vuol fare sul Wi-Fi, sui rifiuti, sull’assistenza ai disabili, sull’energia, sull’assistenza alle fasce povere ed ai single.

Aspetterò fiducioso risposte chiare ed esaustive, e vi terrò informati.

Una precisazione: nel precedente post valuto come “banale” la procedura solita della nascita di liste specchio degli schieramenti politici; confermo la mia idea, ma sottolineo che non sono le persone ad esser banali, ovviamente.